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QUOTA 100 - E vai sono finalmente in pensione! ... e adesso cosa faccio?

Aggiornamento: 18 gen 2023

Di fronte alle prospettive di una nuova vita ci si può sentire confusi e spiazzati.


Ecco perché il coaching può allenarti alla tua vita da neopensionato

La pensione è un momento particolare nell’arco della vita di una persona.

In psicologia a volte viene paragonata ad un lutto. Dire addio al lavoro dopo decenni di attività può produrre infatti degli effetti sia positivi che negativi. Se da una parte si dispone di maggior tempo per sé, per la famiglia e per i passatempi preferiti, dall’altra l’abbandono della routine lavorativa può risultare troppo brusco e traumatico. Per assurdo, questo passaggio può causare uno stress superiore a quello provato durante le giornate trascorse al lavoro, specie se non ci si prepara ad affrontare il cambiamento adottando una strategia ben precisa.

Il pensionamento viene considerato a volte come una liberazione, altre come una condanna. Al fine di viverlo al meglio, è necessario porsi degli obiettivi, sfruttare pienamente il tempo libero e valutare le risorse a disposizione.

Ed è qui che il coaching può venirti in aiuto.

In un percorso di coaching, con l’aiuto del tuo allenatore (coach), puoi capire cosa vuoi fare da “grande” e perché no, di “GRANDE”.

Spesso ci percepiamo e descriviamo per quello che facciamo, quindi, quando smettiamo un’attività preponderante come il lavoro, possiamo trovarci spaesati, privati di un ruolo a cui eravamo abituati e non vederci più come ci vedevamo prima. In questi casi se non sono già presenti altri ruoli o altre attività percepite come importanti per noi stessi e con le quali già ci identifichiamo, almeno in parte, potremmo sentirci incompleti, poco utili, senza gli scopi che avevamo prima e quindi demotivati. Sensazioni come queste sono quindi normali e accettabili per qualsiasi persona vada in pensione, l’importante è esserne “CONSAPEVOLI”.

Le nostre esperienze, le nostre abilità possono essere un grande patrimonio da spendere anche in pensione, l’importante è identificare che cosa vorremmo fare, e muoverci verso quella direzione.

Il ruolo del coach è proprio quello di aiutarti ad identificare e perseguire i tuoi obiettivi, facendoti scoprire e valorizzando le tue potenzialità.

Molti identificano nel pensionamento l’inizio della vecchiaia, intesa in termini negativi, anche se questa in realtà è più una condizione interiore che esteriore o anagrafica, condizione che si può combattere adottando uno stile di vita attivo, compatibile con le condizioni di salute ed anagrafiche.

Con l’aiuto di un coach puoi ricostruire e mantenere viva una nuova progettualità, costruendo possibilità alternative al lavoro che ti permettano di sentirti utile e vivo.

Quindi quali posso essere i vantaggi del coaching per i pensionati?

Un Coach può aiutarti a definire il vostro progetto, suddividere questo progetto in obiettivi intermedi e quindi più facili da raggiungere, misurare l’avanzamento verso la meta così da massimizzare le vostre possibilità di successo e farvi sentire ancora importanti.

Cambia il tuo punto di vista e scoprirai in te una persona nuova.

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